Descrizione

«Il titolo ufficiale di questo lavoro è In pieno sole, ma parlandone in studio Gabriele lo chiamava solo “l’abbronzatura”. Era il 1977 e Gabriele era stato invitato a partecipare a una mostra sul tema del sole alla galleria di Adriana Milla, in piazza Castello a Milano. La decisione su come affrontare l’argomento era stata veloce: scartata quasi subito l’idea di lavorare in esterni, Gabriele aveva deciso di affrontare una sorta di sperimentazione sul ritratto in studio. Il sole doveva essere una presenza solo suggerita dalle posture delle persone che a loro volta non dovevano essere modelle e modelli bensì persone “vere”, che potessero condividere con allegria e ironia il suo progetto. Quindi era iniziata tra gli amici una ricerca di volontari: un professore di fotografia dell’Umanitaria, un insegnante di tennis e sua moglie amici di Caterina e Gianni Berengo Gardin, una vicina di casa, la moglie di un amico musicista, complici generosi e spiritosi che avevano accettato di mettere in scena con estrema professionalità l’ossessione maniacale per l’abbronzatura. Che naturalmente era artificiale, costruita in studio con creme, fondotinta, ceroni, glicerine, che avevamo comperato in un negozio di articoli teatrali di via Mercato». Giovanna Calvenzi

Nell'ottobre 1977, "In pieno sole" viene presentata alla Galleria Il Diaframma, Milano.