Descrizione

Il libro ripercorre l'itinerario creativo di Gabriele Basilico, dalle prime immagini realizzate a Glasgow nel 1969 alle indagini sulle città e sulle metropoli degli anni 2000.

"Prima di dedicarmi al paesaggio urbano - scrive Basilico - mi interessavo di fotogiornalismo. Avevo dei punti di riferimento: il lavoro di Bill Brandt o quello di Eugene Smith". Basilico percorre le capitali europee, i più importanti porti d'Europa, documenta la desolazione post bellica di Beirut e le fabbriche milanesi. "...la lentezza dello sguardo, in sintonia con la fotografia dei luoghi...: è un atteggiamento filosofico ed esistenziale attraverso il quale si può tentare di ritrovare un senso possibile del mondo esterno".