Sfoglio

Descrizione

Nel marzo 2006, in occasione della riedizione di Contact, voluta dal gallerista Marco Bianco, Gabriele Basilico scrive: "L' occasione per concepire questa sequenza di immagini mi era stata data qualche anno prima, nel 1978, dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Lodi che mi aveva invitato a partecipare a una mostra collettiva dal titolo: "Il margine di libertà/L'oggetto: interpretazioni a confronto": In quegli anni, pur essendo all'inizio della mia carriera di fotografo professionista, lavoravo intensamente, oltre che per le riviste di architettura, per i marchi del miglior design industriale. L'opportunità offertami di partecipare a un evento culturale e artistico mi spinse a mettere da parte la bella e formale fotografia di still-life, che in modo consueto accompagna la rappresentazione dell'oggetto, e di concepire un progetto più libero, più simbolico e ironico per interpretare il tema. Riflettendo per immagini sul rapporto tra l'oggetto sedia e il corpo umano mi venne in mente l'impronta divertente e grottesca che le sedie a forte texture lasciano d'estate, al mare, sui corpi senza indumenti dei bagnanti: un vero e proprio negativo "a contatto", provvisorio, che rivela esteticamente la superficie originale di contatto".