Omaggio a Gabriele Basilico. Ricognizioni sulla terraferma

La mostra propone alcuni progetti realizzati da Gabriele Basilico tra i quali la sezione Venezia-Mestre/Treviso presentata con il titolo "Sezioni del paesaggio Italiano" nel 1996 alla VI Biennale di Architettura (a cura di Stefano Boeri); opere dall'esposizione collettiva "Venezia-Marghera. Fotografia e trasformazioni della città contemporanea" del 1997 (su invito di Paolo Costantini); infine, la partecipazione alla collettiva d’arte contemporanea "TerraFerma" del 2001, in occasione dell'apertura del Centro Culturale Candiani di Mestre, su invito di Riccardo Caldura.

Dalle fotografie di Basilico emerge una Venezia “di terraferma”, lontanissima dall’immagine stereotipata che per oltre un secolo ha dominato l'iconografia fotografica. Con il suo obiettivo, Basilico si è concentrato sui luoghi minori, cogliendo i segni di quella modernità fatta di cemento che è la vera anima di Mestre, scandagliando le arterie viarie della terraferma che conducono fino a Treviso. Una città esplorata come se, per usare le sue parole, «fosse un labirinto e lo sguardo vi cercasse un preciso punto di penetrazione».